Uscirà il prossimo 31 maggio su Bella Union The Peyote Dance, disco che vede collaborare il Soundwalk Collective con Patti Smith.
Ispirato all’omonimo libro scritto da Antonin Artaud – un lavoro ispirato alle sue esperienze rivelatore coi Rarámuri nel 1936 – The Peyote Dance è il primo di un trittico di album che Bella Union pubblicherà nel corso dell’anno, una trilogia di dischi denominata The Perfect Vision, che nei prossimi capitoli sarà ispirata rispettivamente dagli scritti di altri due grandi poeti francesi, Arthur Rimbaud e René Daumal.
The Peyote Dance si focalizza su una piccola parte della vita di Artaud: nel 1936 l’artista si recò a Mexico City per una serie di letture all’università, nelle quali avrebbe parlato di Surrealismo, Marxismo e teatro. Durante quell’estate viaggiò in treno e a cavallo nella regione del Chihuahua e sulle montagne Tarahumara. Fu qui che venne in contatto con gli indiani Rarámuri e con gli shamani di Tarahumara e partecipò alle loro cerimonie trascendentali a base di peyote.
“Prendere il peyote in queste regioni, ti dà la sensazione che ogni cosa sia in comunicazione, oggi così come ai tempi di Artaud. Nulla è cambiato!” ha detto Stéphan Crasneanscki, il leader del Soundwalk Collective, che si è recato negli stessi territori a registrare il disco sul sito stesso. “Ad un livello atomico, non c’è separazione fra te e qualsiasi altro organismo: alberi, foglie, fiori, ma anche pietre e sabbia. Non c’è dualità. Ogni cosa è incorporata, ogni cosa ha un’anima e l’anima è senza tempo. Non siamo soli. Questi spazi sonici c’erano prima di noi ed esisteranno quando non ci saremo più, essere abili a captarli è un atto di presenza“.
Patti Smith è intervenuta in un secondo momento, in uno studio di New York, dove attraverso l’ascolto, la lettura e l’improvvisazione si è connessa allo spirito di Artaud.
Notizia sempre di questi giorni, la Smith sarà in concerto con la sua band (Lenny Kaye, Tony Shanahan e Seb Rochford), per un unico show italiano, il 9 giugno al Medimex di Taranto.