Da circa un anno ospedalizzato e in cura per un’encefalite virale, il 30 novembre 2023 ci ha lasciato a 65 anni il leader, il cantante e il principale autore di canzoni dei Pogues, Shane MacGowan.
Nato il 25 dicembre 1957 a Pembury, nel Regno Unito, da genitori irlandesi, fu appassionato di musica fin da giovanissimo. La notorietà l’ottenne come frontman dei Pogues, band irlandese di musica folk punk alla quale si unì nel 1982. La band ottenne rapidamente successo grazie allo stile unico che mescolava musica tradizionale irlandese con elementi punk rock. Le sue canzoni, spesso caratterizzate da testi poetici e crudi, hanno catturato l’attenzione del pubblico internazionale.
La sua voce caratteristica e il talento nel comporre hanno portato a numerosi successi, inclusa la celebre canzone natalizia Fairytale of New York e brani come Dirty Old Town, tra le tante. Dopo aver lasciato i Pogues, Shane MacGowan formò una nuova band chiamata Shane MacGowan and The Popes. Con questa formazione, ha continuato a esplorare la sua musica unica, mescolando ancora una volta elementi di folk, rock e punk. I Popes hanno registrato diversi album, tra cui The Snake nel 1994 e The Crock of Gold nel 1997, mostrando la versatilità e la continua creatività di MacGowan.
Durante la sua carriera post-Pogues, Shane ha anche collaborato con numerosi artisti e band, offrendo il suo talento musicale e la sua voce distintiva a una vasta gamma di progetti. Ha lavorato con Nick Cave, Sinead O’Connor e gli Irish Film Orchestra, tra gli altri.
La sua vita è stata spesso segnata da problemi legati all’abuso di alcol e droghe e, nel corso degli anni, ha affrontato sfide legate alla sua salute, inclusi problemi dentali e incidenti, fino all’ultima sfida con la malattia che alla fine se l’è portato via.
La moglie Victoria Mary Clarke nel confermare la notizia ha scritto questo toccante messaggio: Non so come dirlo, quindi lo dirò e basta. Shane, che sarà sempre la luce che ho davanti a me e la misura dei miei sogni e l’amore della mia vita e l’anima più bella e l’angelo più bello e il sole e la luna e l’inizio e la fine di tutto ciò che ho di più caro, è andato a stare con Gesù e Maria e la sua bellissima madre Teresa. Sono benedetta oltre ogni dire per averlo incontrato e per averlo amato e per essere stata amata infinitamente e incondizionatamente da lui e per aver avuto così tanti anni di vita e di amore e di gioia e di divertimento e di risate e così tante avventure. Non c’è modo di descrivere la perdita che sto provando e la nostalgia di un solo altro dei suoi sorrisi che hanno illuminato il mio mondo. Grazie, grazie, grazie, grazie per la tua presenza in questo mondo che hai reso così luminoso e che hai dato tanta gioia a tante persone con il tuo cuore, la tua anima e la tua musica. Vivrai per sempre nel mio cuore. Continua a cantare nel giardino tutto bagnato dalla pioggia che amavi così tanto. Hai significato il mondo per me.