In questo periodo pre-natalizio arrivano molte proposte musica legate alle Festività e, tra queste, ne scelgo due di stampo jazzistico, una diversa dall’altra, una Italiana e l’altra Anglo-americana, ambedue meritorie di segnalazione, eccole:
ANTONIO FARAÒ featuring MARCO ROSINI
Christmas Time
Azzurra Music
Il pianista jazz romano Antonio Faraò ha una carriera lunghissima alle spalle, anche sulla scena internazionale, ha collaborato con Joe Lovano, Wayne Shorter, Al Jarreau, tra i tantissimi, e fa parte del progetto McCoy Tyner Legends con Chico Freeman, Steve Turre e Avery Sharpe. In occasione delle festività ha inciso questo disco in trio con Federico Malaman (basso) e Max Furian (batteria), chiamando al canto Mario Rosini.
L’album è composto da standard Natalizi della tradizione internazionale e scorrono così brani come I’ll Be Home For Christmas, Let It Snow, Let It Snow, Let It Snow, la deliziosa ballad I’ll Be Home For Christmas. Da segnalare due nuovi arrangiamenti curati da Faraò per Jungle Bells e per l’unica canzone Italiana inclusa, la tradizionale Quando Nascete Ninno, su testo di Alfonso Maria De Liguori. In aggiunta il pianista ha composto per l’occasione, con Mario Rosini, un nuovo brano, Christmas Time, che viene presentato in una bellissima versione gospel.
JUDITH OWEN
Swings Christmas
Twanky Records
Seguo da molto tempo la brava cantante e performer gallese Judith Owen, ormai trapiantata a New Orleans da anni, e ho apprezzato e recensito le sue ultime uscite discografiche nelle quali, insieme alla sua JO Big Band, ha recuperato un repertorio musicale jazzistico che va indietro di lustri.
Ora, in occasione delle festività natalizie, con questo Swings Christmas, co-prodotto con John Fishbach, Judith recupera alcune tracce natalizie precedentemente pubblicate e ne aggiunge di nuove. Anche qui ci troviamo immersi nel clima di brani decisamente gioiosi nel rammentarci il Santo Natale, per di più supportati dal sound prestigioso della sua Big Band che, con una ricca sezione di fiati, ci porta nel cuore di New Orleans, con reminiscenze da Basin Street, come nel blues di Santa Baby, oppure scaldandoci i cuori con classici come Have Yourself A Merry Little Christmas e Sleigh Ride o con il classico da crooner (lo cantava Dean Martin) Silver Bell.
Alcuni brani sono incisi con la sua band ristretta, i Gentlemen Callers, due di questi con la partecipazione del vibrafonista Jason Marsalis: sono Winter Wonderland e Santa Claus Got Stuck (In My Chimney).
In tutti i brani, ovviamente, la presenza vocale di Judith, ormai una consumata jazz-vocalist, la fa da padrona.