Foto: Joachim Cooder 
The Prodigal Son, il primo album da solista di Ry Cooder in sei anni, sarà disponibile dall’ 11 maggio 2018 su Fantasy Records.
Registrato a Hollywood, CA, e prodotto da Ry con Joachim Cooder, The Prodigal Son è un album sull’America – le sue voci spirituali e speranzose, i suoi pianti crudi e le sue provocazioni impertinenti, rappresentate attraverso le canzoni dei Pilgrim Travelers, dei The Stanley Brothers, di Blind Willie Johnson e di Ry Cooder stesso.
Parlando con il celebre scrittore Tom Piazza per la bellissima biografia dell’album, Ry ha affermato, “The Prodigal Son è un racconto, la leggenda della storia; di conseguenza, un contesto bello e semplice, che parla di una ricerca.”
Le 11 tracce dell’album, che includono anche tre brani accuratamente selezionati dal suo repertorio di spiritual blues’n roots del secolo scorso, condividono una particolare importanza in questo periodo, gettando nuova luce sullo stato della musica nell’America moderna. “Collego la dimensione politica e quella economica con la vita interiore delle persone, dato che le persone sono a rischio e oppresse da entrambe” ha affermato.
Sul processo di registrazione, Ry ha spiegato, “Ho provato a lavorare queste vecchie melodie come facevo nei primi album, così che il pubblico avesse potuto sentirle in un nuovo contesto più invitante,” e ha continuato dicendo, “L’ambientazione eterea creata da Joachim mi ha permesso di andare nella giusta direzione. Inoltre noi due lavoriamo bene in studio. Una take, voci dal vivo, etc. Non ci avrei neanche provato se non ci fosse stato lui.”
Alla fine Ry non sta cercando la salvezza con questa musica, ma qualcosa di più inafferrabile. “Non sono una persona religiosa, ma mi sono sempre sentito attratto da queste canzoni” ha osservato. “Quando suoni e canti ti senti avvolto da un mood di venerazione. ‘Venerazione’ è una parola che sentii dalla maestra della scuola materna di mia nipote, una donna Kashmiri. Lei disse “Non vogliamo insegnare religione, ma infondere venerazione.” Pensai che fosse una buona parola per descrivere questa musica.”
Per quasi 50 anni, l’influenza della musica di Ry Cooder è stata profondamente percepita. Come musicista, produttore, cantautore e saggio, il musicista di Santa Monica, CA, ha esplorato la musica e la cultura non solo della sua città, ma anche quella degli Stati Uniti e del mondo. Conosciuto per la sua voce espressiva e per l’eleganza della sua chitarra, ha scritto musica adatta a questo periodo. Telecronaca abile sul nostro stato morale decadente, The Prodigal Son è un tuffo coraggioso nell’anima degli Stati Uniti e di Ry Cooder stesso.
La tracklist di The Prodigal Son
Straight Street (James W. Alexander / Jesse Whitaker)
Shrinking Man (Ry Cooder)
Gentrification (Ry Cooder / Joachim Cooder)
Everybody Ought To Treat A Stranger Right (Traditional; Blind Willie Johnson, Arr. by Ry Cooder)
The Prodigal Son (Traditional: Arranged by Ry Cooder /Joachim Cooder)
Nobody’s Fault But Mine (Blind Willie Johnson / Arranged Ry Cooder / Joachim Cooder)
You Must Unload (Alfred Reed)
I’ll Be Rested When The Roll Is Called (Traditional; Blind Roosevelt Graves, Arranged by Ry Cooder)
Harbor Of Love (Carter Stanley)
Jesus And Woody (Ry Cooder)
In His Care (William L. Dawson)
