Foto © Lino Brunetti Si è chiusa col Brunch on the Beach di domenica 12 giugno l’edizione del ventennale del Primavera Sound di Barcellona, rinviata per ben due anni a causa della pandemia, ma celebrata con la bellezza di dodici giorni di festival, divisi fra due distinti weekend al consueto Parc Del Forum e la programmazione offerta da una dozzina di venues cittadine tra l’uno e l’altro nel così denominato Primavera a la Ciutat.
Al di là di qualche problema organizzativo di cui avrete letto in giro e di qualche scelta logistica quantomeno discutibile nella disposizione di alcuni palchi, un’edizione specialissima che non si può che definire trionfale, con centinaia di artisti coinvolti, un’affluenza di pubblico globale che ha superato le 500.000 unità e un giro d’affari per la città di Barcellona di quasi 350 milioni di euro.
Oltre all’edizione di Porto, già consumatasi, il Primavera Sound, tra settembre e novembre, sbarcherà anche in città quali Los Angeles, São Paulo, Santiago del Chile e Buenos Aires. Dall’anno prossimo a Barcellona si tornerà alla formula usuale del weekend singolo, ma ci sarà il raddoppio a Madrid con una programmazione “fotocopia” nel weekend successivo. Si conoscono già da ora le date: il Primavera Sound di Barcellona si svolgerà dall’1 al 3 giugno come sempre al Parc del Forum, mentre quello di Madrid avrà luogo nella Ciudad de Rock of Arganda del Rey dall’8 al 10 giugno.
Il report sul Primavera Sound 2022 apparirà come sempre sul numero di luglio/agosto del Busca. Intanto, qui di seguito, potete gustarvi la nostra (mastodontica) photogallery!
