Arcade Fire, Bon Iver, Frank Ocean, The xx, Aphex Twin, Grace Jones, Slayer, Solange e Van Morrison guidano l’eccezionale cartellone del Primavera Sound
Quasi duecento nomi testimoniano l’impegno speciale che il festival barcellonese Primavera Sound ha dedicato alla sua diciassettesima edizione, le cui giornate centrali, nelle due sedi principali, si svolgeranno da mercoledì 31 maggio a domenica 4 giugno 2017. L’area del Parc del Fòrum ospiterà come al solito la maggior parte del programma, mentre il quartiere del Raval sarà ancora una volta sede della sempre più invitante programmazione gratuita nel centro città.
Un cartellone audace, con l’inimitabile impronta del Primavera Sound che rappresenta l’essenza più pura della scena attuale, consolidandosi nello stesso tempo come riferimento culturale internazionale e rinforzando il suo ineludibile impegno nei confronti della storia della musica contemporanea.
Il visionario ed eccezionale Frank Ocean, i britannici The xx con il loro atteso nuovo album, Bon Iver che sviscera i brani del suo più recente LP “22, A Million”, la magia elettronica di Aphex Twin, la band canadese degli Arcade Fire guidata da Win Butler e Régine Chassagne, i maestri del metal più estremo Slayer, l’immensa icona Grace Jones, la stella dell’R&B Solange e il leggendario artista nord irlandese Van Morrison, sono i nomi che risaltano di più in un cartellone di altissimo profilo.
Il talentuoso IOSONOUNCANE che presenterà il suo acclamato “DIE” al pubblico del festival, la storica band punk rock dei Descendents, due concerti di Stephen Merritt alla guida dei The Magnetic Fields, il ritorno sulle scene del soul punk della band statunitense The Make-Up, il pop elettronico della band britannica Metronomy, l’idolo del nuovo soul Miguel, la musica urbana di rottura di Skepta, il ritorno dei Teenage Fanclub e il loro arsenale di pop perfetto, la musica elettronica sperimentale di Flying Lotus, l’intensità combattiva dei Death Grips, l’indie rock dei redivivi Grandaddy, l’hip hop pionieristico dei Run The Jewels, lo slacker pop di Mac DeMarco, la reunion della band canadese Broken Social Scene e l’autrice di uno dei dischi dell’anno, Angel Olsen, sono solo alcuni altri dei punti forti di questa edizione.
La musica elettronica continua a guadagnarsi spazi grazie all’espansione dell’area Beach Club, ora con ben due palchi interamente dedicati a questo genere. L’elenco degli artisti è particolarmente esteso e include il popolare DJ tedesco Dixon, il duo britannico Bicep col loro live travolgente, la techno melodiosa di Recondite, l’innovativa house di Âme, la svolta pop di Tycho, John Talabot e Axel Boman nei panni di Talaboman, l’influente progetto Gas di Wolfgang Voigt, il rinnovatore dell’UK bass Joy Orbison, il sorprendente live show dell’artista bulgaro KiNK, la classe ed esperienza di Michael Mayer, il duo formato da Lauer e Gerd Janson sotto il nome di Tuff City Kids, e l’eclettismo dell’italiano DJ Tennis. Merita una menzione speciale la band belga Front 242, essenziale per comprendere l’evoluzione della musica ballabile degli ultimi decenni.
Le chitarre hanno sempre avuto un ruolo da protagonista nel cartellone. In questa occasione vanno dalla psichedelia di band australiane come Pond e King Gizzard & The Lizard Wizard e degli statunitensi The Black Angels, al punk degli Against Me! e dei Priests, il metal degli Sleep, i francesi Gojira e i re del metalcore Converge. L’ormai classico passaggio del trio degli Shellac, il sound pantanoso dei ricostituiti Royal Trux, il classic rock imbevuto di soul dei The Afghan Whigs e i veterani del punk The Damned, che sono solo alcune delle attrazioni di questa sezione.
L’eccezionale evento sarà ricco di concerti decisamente speciali e di band ben lontane dalla norma, qualità che sono diventate di diritto un marchio di fabbrica del festival. Da Elza Soares, prima donna della musica brasiliana, alla rivisitazione da parte della band di culto degli anni sessanta The Zombies del loro più grande album “Odessey & Oracle” nell’occasione del suo cinquantesimo anniversario. Dalla pioniera dell’avanguardia Annette Peacock alla celebrazione del retaggio della fondamentale band This Heat con il progetto This Is Not This Heat, passando dall’artista nigeriano King Sunny Adé, maestro del genere jùjú. Il concerto di Seu Jorge, reinterpretando le canzoni di David Bowie contenute nella colonna sonora di “The Life Aquatic”, promette di essere un momento unico, come anche la presenza di Junun, il progetto sostenuto da Jonny Greenwood (Radiohead) e Shye Ben Tzur che si tuffa nelle musiche tradizionali del nord dell’India accompagnato da The Rajasthan Express.
Uno dei segni distintivi che il Primavera Sound ha sempre avuto è la considerazione data ad artisti emergenti e la costante ricerca di nuove proposte, che formano la base dei potenti cartelloni del festival. Questo ruolo sarà ricoperto nella prossima edizione dal free jazz dei BADBADNOTGOOD, il primo LP dell’artista britannico Sampha dopo innumerevoli collaborazioni, l’ordito pop dei Glass Animals, Joey Purp e il suo hip hop “made in Chicago”, l’artista statunitense Alexandra Savoir sostenuta da Alex Turner, l’oscuro e contorto universo di King Krule, il classic rock di Whitney, il folk dell’artista californiana Weyes Blood e dell’australiana Julia Jacklin, le nuove avventure di Hamilton Leithauser (cantante dei The Walkmen), e il country pop di Nikki Lane.
La sezione nazionale iberica si distingue per il lancio del nuovo album di Mishima, l’innovativo hip hop della band di Madrid Agorazein, la giovane band Belako con il suo post punk per le masse, la celebrazione del ventesimo anniversario di “Hecho Es Simple”, l’album d’esordio della band barcellonese 7 Notas 7 Colores, l’aperto shoegaze di Triángulo de Amor Bizarro, l’inclassificabile rock dell’istituzione basca Berri Txarrak, la nuova promessa del flamenco Rosalía insieme a Raül Refree, l’incontro tra Kepa Junkera e Los Hermanos Cubero, l’astro nascente Soledad Vélez, e band da tenere d’occhio come Museless e Melange.
Un cartellone eccezionale a cui si aggiungerà ancora più di una sorpresa, come ad esempio gli artisti che faranno parte della singolare ed esclusiva programmazione dell’Hidden Stage, col quale Heineken continua il suo sostegno al festival consolidando così la sua posizione primaria nel campo del patrocinio musicale.
BIGLIETTI E PUNTI VENDITA
L’abbonamento completo per l’edizione barcellonese di Primavera Sound 2017 costerà 175€ fino al 7 gennaio. Si può acquistare nei seguenti punti vendita: Ticketmaster, Portal Primavera Sound e La Botiga del Primavera Sound.
Allo scopo di facilitare l’acquisto agli interessati, si offre anche l’opzione di pagare a rate l’abbonamento completo. Il prezzo dell’abbonamento a rate è di 180€ fino al 7 gennaio. L’abbonamento completo a rate è esclusivamente disponibile attraverso il sito del Primavera Sound.
Sono disponibili anche gli abbonamenti VIP Primavera Sound 2017 Barcelona al costo di 300€ fino a esaurimento scorte, oltre all’accredito Primavera Pro Basic a 210€ e l’accredito Primavera Pro Premium a 330€.
LINE-UP PRIMAVERA SOUND 2017
!!! (Chk Chk Chk) · 7 Notas 7 Colores · Abdullah Rashim · About Leaving · The Afghan Whigs · Against Me! · Agorazein · Alex Cameron · Alexandra Savior · Alien Tango · Âme · Angel Olsen · Anímic · Annette Peacock · Aphex Twin · Arcade Fire · Aries · Aurora Halal · Autarkic · Avalon Emerson · BADBADNOTGOOD · Barbott · Belako · Ben UFO · Berri Txarrak · Bicep · The Black Angels · Bon Iver · Broken Social Scene · Cigarettes After Sex · CLUBZ · Dj Coco · Conttra · Converge · Cymbal Eat Guitars · The Damned · Dave P. · Death Grips · Descendents · Discos Paradiso Crew · Dixon · Don’t DJ · Dj Dustin · El Petit de Cal Eril · Elmini · Elza Soares · Fatima Yamaha · Ferenc · Flying Lotus · Formation · Frank Ocean · Front 242 · Gas · Glass Animals · Gojira · Gordi · Grace Jones · Grandaddy · The Growlers · Hamilton Leithauser · Henrik Schwarz · Her Little Donkey · Huerco S. · HVOB · InnerCut · Iosonouncane · It’s Not Not · Japandroids · Jardín de la Croix · Jeremy Jay · JMII · Joey Purp · John Talabot Disco Set · Joy Orbison · Julia Jacklin · Julie Doiron · Junun featuring Shye Ben Tzur & The Rajasthan Express · Kelly Lee Owens · Kepa Junkera & Los Hermanos Cubero · Kevin Morby · Khidja · King Gizzard & The Lizard Wizard · King Krule · King Sunny Adé · KiNK · Kokoshca · Kornél Kovács · Lady Wray · Lauer · Les Cruet · Les Sueques · Let’s Eat Grandma · Local Natives · Lord Of The Isles · Lvl Up · Mac DeMarco · The Magnetic Fields · The Make-Up · Mannequin Pussy · Màquina Total · Maresme · Marie Davidson · Marta Delmont · Matrixxman · Medalla · Melange · Metronomy · Michael Mayer · Miguel · Mishima · Mitski · The Molochs · Moscoman · Muñeco · Murdoc · Museless · The Mystery Lights · Nikki Lane · No Zu · Noga Erez · Nots · Odina · Operators · PAVVLA · Pearson Sound · Pedro Vian · Pender Street Steppers · Phurpa · Pinegrove · Playback Maracas · Polar Inertia · Pond · Preoccupations · Priests · Rebuig · Recondite · Retirada! · Romare · Rosalía & Raül Refree · Royal Trux · Run The Jewels · S U R V I V E · Saint Etienne · Salfumán · Sampha · Sau Poler · Seu Jorge plays The Life Aquatic. A Tribute to David Bowie · Shelby Grey · Shellac · Sinkane · Skepta · Skinny Puppy · Slayer · Sleaford Mods · Sleep · Slim Cessna’s Auto Club · Solange · Soledad Vélez · Sorry Kate · Swans · Swet Shop Boys · Talaboman · Teenage Fanclub · Dj Tennis · This Is Not This Heat · Triángulo de Amor Bizarro · Tuff City Kids · Tycho · Vaadat Charigim · Van Morrison · Vladimir Ivkovic · Vox Low · Wand · The Waterparties · The Wave Pictures · The Wedding Present · Weval · Weyes Blood · The Wheels · Whitney · Wild Beasts · William Tyler · The xx · Youandewan · The Zombies perform “Odessey & Oracle” 50th Anniversary
Per qualsiasi info: sito Primavera Sound