Seconda preview del JazzMI dopo l’esibizione di Cimafunk, ma anche parte della rassegna milanese Estate al Castello presso il Castello Sforzesco, il concerto dei Kokoroko ha attirato un gran numero di persone entusiaste, nonostante la band inglese non abbia ancora pubblicato il disco d’esordio, bensì soltanto un EP.
Could We Be More, il loro vero e proprio primo album, uscirà infatti il 5 agosto per Brownswood Recordings (recensione a cura di Andrea Trevaini sul Busca di luglio/agosto), ma in questa rovente serata milanese i Kokoroko, in versione a sette, senza la sassofonista Cassie Kinoshi, ne hanno anticipato i contenuti, alternando i brani del disco, conditi anche con parti improvvisate, ad altre cose, comprese incursioni nel repertorio di Earth, Wind & Fire e Kamasi Washington.
Sul palco c’erano la trombettista e vocalist Sheila Maurice-Gray, la trombonista e vocalist Richie Seivwright, il chitarrista Tobi Adenaike, il tastierista Yohan Kebede, il bassista Duane Atherley, il percussionista Onome Edgeworth e il batterista Amo Salawu.
Una serata che ha espresso in pieno le loro potenzialità e il loro valore di autori e strumentisti, ben colto dal numeroso e appassionato pubblico, che qui ricordiamo attraverso la nostra gallery fotografica.