Fatoumata Diawara, cantautrice, chitarrista e attrice maliana, ha portato la sua musica pulsante e fiera ai Magazzini Generali di Milano, per una tappa del tour a supporto del suo ultimo album, Fenfo, uscito l’anno scorso.
Accompagnata da un’ottima band, ha omaggiato i padri e le madri della sua musica (Fela Kuti con Negue Negue, Nina Simone con una bella cover di Sinnerman), ha fatto ballare e divertire, ma pure ha ribadito concetti che dovrebbero essere elementari, eppure, scandalosamente, pare ancora non lo siano, ovvero il fatto che l’Africa non è solo il continente della miseria, della povertà e delle guerre e che nel cuore di tutti gli uomini, bianchi o neri che siano, scorre lo stesso identico sangue rosso e battono gli stessi desideri d’amore, pace e speranza.
E così, dopo aver incitato i numerosi presenti al grido di open the borders, nel finale ha fatto salire sul palco dei ragazzi del pubblico, sia bianchi che neri, per una danza collettiva che ha avuto il gioioso tono del grande abbraccio festoso. Degna conclusione di una serata indubbiamente difficile da dimenticare.
Qui di seguito, qualche foto per ricordarla.