S’intitola Born Horses ed esce il 6 settembre per Bella Union il nuovo album dei Mercury Rev.
Il titolo dell’album, che prende il nome dalla sesta traccia in scaletta, Born Horses, è stato scelto perché le sue parole risuonano lungo l’intero disco, racchiudendo l’idea del volo (“I dreamed we were born horses waiting for wings”) e la frase “You and I” che compare in diversi punti dell’album. Non si tratta del concetto di due persone separate, ma di due parti di se stessi.
Tra gli ispiratori dell’album vengono segnalati il minimalista dell’arte Tony Conrad e il poeta beat Robert Creeley, accoliti del pensiero e dell’azione progressista che hanno entrambi insegnato all’Università di Buffalo, città in cui la band si è formata. Tra le altre credenziali, Conrad era un membro dei Dream Syndicate di LaMonte Young insieme a John Cale e un amico intimo dei Velvet Underground. Creeley è stato uno dei più importanti e influenti poeti americani del XX secolo, nonché collaboratore di Jack Kerouac, Allen Ginsberg e dei poeti della Black Mountain.
Il primo singolo estratto è Patterns.
Tracklist:
1. Mood Swings
2. Ancient Love
3. Your Hammer, My Heart
4. Patterns
5.A Bird Of No Address
6. Born Horses
7. Everything I Thought I Had Lost
8. There’s Always Been A Bird In Me