Tristissima la notizia giunta ieri nel pomeriggio della morte del grandissimo Scott Walker. La notizia è stata diffusa attraverso un post dalla 4AD, l’etichetta del musicista.
“È con profonda tristezza che annunciamo la morte di Scott Walker. […] Per mezzo secolo, il genio dell’uomo nato Noel Scott Engel ha arricchito la vita di migliaia di persone, prima come un terzo dei Walker Brothers, e poi come solista, produttore e compositore originale e senza compromessi. Scott Walker è stato un titano unico e provocatorio, all’avanguardia nella musica britannica: audace e curioso, ha prodotto lavori che hanno avuto l’ardire di esplorare la vulnerabilità umana e l’oscurità senza dio che la circonda. […] Nella sua prefazione a Sundog, il libro del 2017 di testi di Scott, lo scrittore Eimear McBride ha detto sul contributo del musicista: “Il lavoro di Walker, come quello di Joyce, è una complessa sinestesia di pensieri, sentimenti, il fare del mondo fisico e il peso degli corpi estranei che lentamente si fondono in un diamante. Si rifà a Pinter nella sua minaccia, ma non è mai timido sulle nude emozioni… È un lavoro che non parla del pericolo, lo tocca”. […] Siamo onorati di aver lavorato con Scott negli ultimi 15 anni della sua vita“.
L’intero testo lo trovate su questa pagina.
I suoi ultimi album sono stati Bish Bosch del 2012, la collaborazione con i Sunn O)) Soused del 2014 e la colonna sonora del film The Childhood Of A Leader del 2016. Aveva prodotto e realizzato diverse tracce anche per la colonna sonora del film Vox Lux, uscita su Columbia nel 2018.