Florian Schneider, membro fondatore dei Kraftwerk, è morto all’età di 73 anni dopo una breve battaglia con un cancro.
La notizia è stata diffusa ieri, dapprima attraverso un messaggio poi cancellato su Facebook del produttore Mark Reeder, poi attraverso una conferma arrivata da Billboard e da un comunicato della band: “Il cofondatore dei Kraftwerk Ralf Hütter ha dato la triste notizia: l’amico e socio per molti decenni Florian Schneider è morto dopo una breve battaglia contro il cancro pochi giorni dopo il suo 73esimo compleanno.” Secondo quanto si è venuto a sapere, il musicista è scomparso più di una settimana fa e si sono già svolte le esequie in forma privata.
I Kraftwerk vennero fondati a Düsseldorf nel 1970 da Schneider e Ralf Hütter. L’influenza avuta dalla band sulla musica elettronica a venire è semplicemente incalcolabile, grazie alle loro sperimentazione sul suono e sull’uso dei sintetizzatori e a dischi, spesso di grande successo e di notevole valore artistico, quali Autobahn o Trans-Europe Express. L’ultimo album in studio è Tour De France Soundtracks del 2005, ma la band è attiva ancora oggi (prima della diffusione del coronavirus, erano attesi in Italia per quattro date a fine maggio), anche se Schneider, dopo esserne stato unico membro fisso ininterrottamente (Hütter aveva mollato per qualche mese dopo il 1971 per poi rientrare), l’aveva abbandonata nel 2008.
Come solista, aveva pubblicato un singolo d’impronta ecologista nel 2015, Stop Plastic Pollution.