di Guido Michelone
DAVID BOWIE, L’UOMO DELLE STELLE di Lorenzo Bianchi, Veronica Veci Carratello
NPE Nicola Pesce Editore, 2014
La graphic novel “applicata” al rock sta offrendo esiti artistici notevoli, ormai da una decina d’anni, e anche in Italia molti giovani creano romanzi a fumetti dove musiche, personaggi, ambienti vengono fantasiosamente inscenati alla stregua di un lungo videoclip cartaceo.
Opera d’autore fra la narrativa moderna (il testo, il racconto) e i comics popolari (il disegno, il visual), la graphic novel su David Bowie svela turbamenti e ossessioni del cantante londinese dal 1965 al 2013 con un flusso di immagini dal ritmo serrato e dal sapore cinematografico. La biografia musicale si concentra dunque su alcuni episodi-chiave riguardanti amici, donne, colleghi, dischi, concerti, tournée, canzoni: Ziggy Stardust, Aladdin Sale, Diamond Dogs, Thin White Duke, Pierrot, Serious Moonlight, Union Jack, Reality, soprattutto per il look. Si procede avanti e indietro (e viceversa) senza un discorso lineare, ma lasciando tirare le fila a un misterioso alieno – quasi un citazionistico Uomo Invisibile – che di Bowie rimarca le tante diverse identità nell’affrontare la scena del rock e quella della vita.
Incentrata sui momenti delle crisi (poi superate) del protagonista, la graphic novel è abbastanza breve e viene perciò integrata da alcune opportune appendici, che risultano fondamentali se del Duca Bianco, non si conosce bene la storia: bella in particolare la sintesi in dieci capitoli a doppia pagina illustrata, dove la carriera viene scandita dai grandi successi, dalle repentine metamorfosi, dal mondo culturale di un vocalist/performer/compositore attraverso quasi cinquant’anni di musica transgenere. David Bowie è infatti il genio eterogeneo capace di esordire con il beat, inventarsi folksinger, lanciare lo stile glam, portare il teatro nel rock, spostarsi di colpo verso il soul e la dance, virare sul rock duro, innamorarsi dell’elettronica, tornare sui propri passi, continuando a ricelebrare se stesso. Questo è molto altro ancora è l’Uomo delle Stelle di Bianchi e Carratello, che s’aggiunge alle tante riuscite graphic novel su Kurt Cobain, Jimi Hendriz, i Beatles, Bob Dylan, Paolo Conte, eccetera eccetera.