Perso nelle gelide pianure del Minnesota, il cantante e chitarrista Charlie Parr è sempre stato un outsider nell’attuale music-business, interprete di una musica che sembra sfuggita all’Anthology of American Folk Music di Harry Smith.
Il suo nuovo album Stumpjumper, che vede la luce il prossimo 28 aprile, inaugura il sodalizio con la Red House Records, strappando Parr alla più totale indipendenza e offrendo nuove prospettive alla sua musica. A riguardo Parr ha dichiarato: “ La Red House ha sempre avuto un posto di primo piano nel mio cuore, per via delle sue connessioni con il Midwest, per via di Greg Brown, Koerner Ray & Glover, Paul Geremia, Guy Davis e così via...Non vedo l’ora di entrare a far parte della famiglia…”
Registrato in Nord Carolina con una band che comprende Phil Cook dei Megafaun e un gruppo di musicisti locali, Stumpjumper allinea 10 originali e una rivisitazione della classica murder ballad Delia, materiale che probabilmente non trasformerà Parr in una rock.star, ma che ci si augura possa finalmente garantirgli i meritati riconoscimenti.