La tribù del Buscadero si è ritrovata sabato e domenica 11 e 12 luglio sulle sponde del lago di Pusiano per festeggiare con una maratona musicale la nostra rivista. Sono passate più di 2000 persone in due giorni, famiglie, bambini, appassionati di ogni età. Alcuni hanno guidato parecchie ore o cambiato diversi treni e si sono fermati a dormire in qualche bed and breakfast sulle prealpi per non perdersi la prima italiana (e unica data europea) di James McMurtry, uno degli eroi del festival e copertina su Buscadero di qualche numero fa.
Ho sentito diversi commenti sul carattere schivo di McMurtry, ma quando vi capita di vedere un artista di questo calibro gratuitamente, di trovarvelo di fianco sul battello o a bere un bicchiere di vino con voi in un parco? Concerti così di solito hanno un biglietto d’entrata, spesso elevato, e c’è security ovunque. Se va di lusso si riesce a fine serata a farsi autografare qualche cd. Invece qui McMurtry ha vissuto il festival in mezzo alla gente, come dovrebbe essere, come succede a Austin, dove però il pubblico è abituato e non ferma continuamente un artista a caccia di una foto, un autografo o un sorriso. E in mezzo alla gente è arrivato a sorpresa anche il grande Vinicio Capossela che sta cucinando un disco per i palati del Buscadero.
Qualche mese fa mi arriva un messaggio da Vinicio: “Sto facendo un disco folk e vorrei far suonare Flaco Jimenez”. Così mi metto al lavoro per organizzare questo incontro e poche settimane dopo Vinicio è a San Antonio in studio di registrazione con Flaco e Max Baja dei Los Texmaniacs e non vediamo l’ora di ascoltare il risultato di quella session surreale! E così in modo del tutto naturale domenica 12 luglio Vinicio Capossela è venuto a trovare la tribù del Buscadero, anzi è entrato a farne parte, con tanto di rito di iniziazione con un bagno all’Isola dei Cipressi insieme a Bocephus King, che poi ha voluto al suo fianco sul palco nel suo breve e intenso set improvvisato. Vinicio ci ha fatto davvero un gran bel regalo che conferma la sua sete di musica e di contaminazione, caratteristiche che hanno contraddistinto ed esaltato il suo percorso musicale.
Voglio ringraziare Vinicio e gli straordinari artisti che hanno contribuito a questa bellissima edizione (a detta di molti la più bella in assoluto) del Buscadero Day. Non tutti troveranno lo spazio che meritano in questo reportage ma voglio ringraziare uno ad uno: Gabriele Scaratti Band, La Stanza Di Greta, Sestomarelli, Matt Waldon Band, Letlo Vin, Giacomo Aime & The Bluedogs, Sulutumana, Fireplaces, Me Pek E Barba, Richard Lindgren, Bobo Rondelli, Chris Jagger’s Atcha!, David Corley, James Mcmurtry, Bj’s Wild Verband, Ps Duo, Distinto, Bocephus King, Gabriele Gatto, Miki Martina, Stefano Migneco, Lucia Comnes, Terry Blue, Clarence Bucaro, Cesare Carugi, Alice Pisano, Tom The Cat, Retrievers, Giuseppe De Chirico, The Lonesome Picking Pines, Wooden Brothers, Francesco Garolfi, Daniele Tenca, Brothers Keeper, Southern Gentlemen League, Grayson Capps, Delta Moon, Erika Opizzi, Marco Corrao & Little Paul Venturi, Valentina Romano & Matteo Finizio, Nickle And Dime, Mariachi Peralta, Frank Get, Luca Milani, Jono Manson, Gary Hudson, Calonego, Sleepwalkers Station, Jama Trio, Gio’ Bressanelli, Tiziano Cantatore, Thomas Guiducci.
E un ringraziamento speciale lo vorrei fare anche ai musicisti e ai sideman che spesso non vedono il proprio nome in cartellone ma che con lo spirito giusto saltano da un set all’altro per portare il proprio talento al servizio di tutti. Un grazie particolare a Max Malavasi alle percussioni e ad Alex Valle al dobro. Alex nella vita suona con Francesco De Gregori ma oltre ad essere un musicista Vero è un amico vero. E’ arrivato da Roma apposta per partecipare al Buscadero Day e ancora una volta è stato uno dei trascinatori del branco. Per concludere ringrazio tutti gli organizzatori: Sara Pirovano che anche quest’anno ha allestito una splendida mostra di liuteria, dischi e piccolo artigianato, l’insostituibile Laura Maestri, Appaloosa Records e IRD, il Comune di Pusiano e in particolare il Sindaco rock Andrea Maspero e tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte.
Ora vi lascio a questo reportage, scritto a più mani per cercare di riportarvi dentro il Buscadero Day in attesa di rivederci ancora più numerosi il prossimo anno.
Trovi l’articolo completo su Buscadero n. 381 / Settembre 2015, dove pubblichiamo l’intero speciale sul Buscadero Day 2015. Il reportage è composto dai seguenti articoli: