“È con profonda tristezza che la famiglia di Peter Green annuncia la sua morte, avvenuta pacificamente nel sonno“. È con questo messaggio, diffuso dagli avvocati della famiglia, che ieri si è saputo della scomparsa a 73 anni di uno dei più grandi chitarristi di sempre, Peter Green.
Nel 1966 aveva sostituito Eric Clapton nei Bluesbreakers di John Mayall – è presente nel celeberrimo A Hard Road – ma già l’anno successivo fondava i Fleetwood Mac, band con la quale ha pubblicato canzoni immortali e cinque album.
Venne portato a lasciare la band nel 1970 per problemi mentali e di droga. Da lì in poi ha avviato una carriera solista che ha fruttato diversi album fino al 1985, mentre dal 1997 fino ai primi Duemila la sua attività è stata assorbita dal Peter Green Splinter Group.
È imminente l’uscita della ristampa di Then Play On, l’ultimo album dei Mac con Green in formazione. Ne leggerete sul Busca, oppure in anteprima qui.