Usciva il 25 luglio del 1980 Back In Black degli AC/DC, disco che dalla sua uscita ha venduto la cifra pazzesca di 50 milioni di copie ed è secondo soltanto a Thriller di Michael Jackson.
Come il precedente Highway To Hell del 1979, Back In Black è stato prodotto da Robert John “Mutt” Lange. Il suo approccio diretto in studio usato nell’album Highway To Hell aveva fatto guadagnare agli AC/DC il primo album di platino in America.
Il cantante Bon Scott moriva inaspettatamente il 19 febbraio 1980, lasciando il futuro della band nella totale incertezza. Con l’incoraggiamento di amici e familiari, Angus e Malcolm Young si misero alla ricerca di un nuovo cantante, puntando sull’ex frontman dei Geordie Brian Johnson (un cantante che anche Bon ammirava). Brian stava lavorando in una catena di montaggio britannica Leyland quando ricevette la chiamata dalla band: venne immediatamente annunciato come nuovo cantante degli AC/DC il 1° aprile 1980.
La copertina interamente nera dell’album è stata un omaggio a Bon Scott. Su insistenza della loro etichetta all’epoca, la band permise che il testo fosse evidenziato in grigio.
Back In Black è diventato il primo album in cima alle classifiche degli AC/DC, raggiungendo il primo posto sia in Australia che nel Regno Unito. È diventato anche il loro primo album della Top 10 in America, raggiungendo la posizione n. 4.
Per festeggiare il quarantennale non è prevista la ristampa dell’album, però nel corso del mese verranno pubblicati contenuti speciali e rarità esclusivamente attraverso i canali ufficiali della band.