Credo che ormai i lettori del Buscadero abbiano imparato a conoscerci.
Non siamo quelli che devono andare alla ricerca del cool, non siamo quelli che devono essere fashion, non abbiamo velleità di alcun genere sulle nuove tendenze di genere, su quanto è mainstream.
Noi badiamo alla sostanza, quella sostanza fatta di articoli scritti con passione, di interviste sbobinate a tarda notte, di recensioni frutto di dischi ascoltati e riascoltati, di concerti vissuti a bocca aperta, di film guardati con un occhio speciale, di libri divorati tutto d’un fiato. Ma sappiamo che anche l’occhio vuole la sua parte e allora dal numero 390 di giugno il Buscadero uscirà con una nuova veste grafica, completamente rinnovata.
Dopo sei mesi abbondanti di ritocchi e studi, di colori e bozze, di gestacci e imprecazioni, siamo finalmente riusciti a dare quel tocco vintage (perché noi siamo vintage) ma che sa di moderno alla nostra rivista. Speriamo possa essere di vostro gradimento e insieme potremo anche correggere in corsa quello che non va, sempre consapevoli del fatto che l’importante è il contenuto. Ma se quest’ultimo è rivestito con la carta della festa e ben confezionato con il fiocchetto, sappiamo benissimo che tutto è ancora più bello.
Seguiteci sempre con la stessa passione.
Daniele Ghiro