Uscirà il 13 giugno in contemporanea mondiale – in Italia per La Nave di Teseo – il libro di fotografie e riflessioni ad opera di Paul McCartney, 1964: Eyes of the Storm, realizzato grazie alla riscoperta, nel suo archivio, di una straordinaria raccolta di quasi mille fotografie scattate dallo stesso Paul con una macchina fotografica da 35 mm. Sono foto che catturano momenti privati e intimi vissuti tra la fine del 1963 e l’inizio del 1964, quando nel Regno Unito scoppiò la Beatlemania e quando, dopo la prima visita della band negli Stati Uniti, divennero le persone più famose del pianeta.
1964: Eyes of the Storm presenta 275 fotografie di McCartney provenienti dalle sei città in cui si svolsero questi mesi intensi e leggendari – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami – e molti ritratti inediti di John, George e Ringo. Nella prefazione e nelle introduzioni a questi portfolio delle varie città, McCartney ricorda e racconta le sue impressioni sulla Gran Bretagna e sull’America del 1964, il momento in cui la cultura cambiò e gli anni Sessanta iniziarono davvero.
“Chiunque riscopra un cimelio personale o un tesoro di famiglia viene immediatamente inondato di ricordi ed emozioni, che scatenano associazioni sepolte nella nebbia del tempo. Questa è stata esattamente la mia esperienza nel vedere queste foto, tutte scattate durante un intenso periodo di viaggio di tre mesi, culminato nel febbraio 1964. È stata una sensazione meravigliosa, quella di tornare indietro nel tempo. Ecco il mio personale resoconto del nostro primo grande viaggio, un diario fotografico dei Beatles in sei città, a partire da Liverpool e Londra, seguite da Parigi (dove John e io eravamo stati semplici autostoppisti tre anni prima), e poi da quella che consideravamo la grande occasione, la nostra prima visita di gruppo in America”. così dice Paul McCartney.
1964: Eyes of the Storm comprende:
– Sei portfolio di città – Liverpool, Londra, Parigi, New York, Washington D.C. e Miami – con 275 fotografie di Paul McCartney e le sue candide riflessioni su di esse.
– Prefazione di Paul McCartney
– Introduzione di Jill Lepore, storica di Harvard e saggista del New Yorker, “Beatleland”.
– Prefazione di Nicholas Cullinan, direttore della National Portrait Gallery di Londra, e “Another Lens”, un saggio della curatrice senior Rosie Broadley.
A complemento di questa nuova pubblicazione, le fotografie di McCartney saranno esposte per la prima volta nella mostra senza precedenti Paul McCartney Photographs 1963-64: Eyes of the Storm, alla National Portrait Gallery di Londra. La mostra durerà dal 28 giugno al 1° ottobre 2023, con il sostegno di Bloomberg Philanthropies.