There Will Be Blood presentano il nuovo album Beyond, il quarto in studio (senza contare i due EP) e il primo realizzato con la formazione a cinque, in seguito all’arrivo di due componenti in aggiunta al terzetto iniziale. Beyond, che arriva a tre anni dal precedente album, HORNS, sarà pubblicato in vinile, CD e digitale il 18 ottobre 2019 su etichetta Ghost Records. La band varesina, attiva da dieci anni, ama definire il proprio genere Raw Blues: un Blues grezzo, crudo, diretto, una miscela di Hill Country Blues, RockN’Roll , Funk, che richiama alla memoria il sound caratteristico delle colonne sonore dei film Western.
Beyond e’ 100% There Will be Blood: boogie sfrenati, atmosfere blues, corse nel deserto, sudate funk e percussioni ipnotiche di litanie africane. Una ricetta fatta di Tex-Mex, 70’s, R’n’R, Voodoo e barbe lunghe che ricorda il sound delle colonne sonore di Carter Burwell. Un concept album (come i precedenti) di undici brani che racconta l’avventura sovrannaturale di un ragazzo in lutto per la perdita della madre. Affronta il concetto dell’oltre, inteso sia come superamento dei propri vincoli, sia come valico dell’esistenza mortale.
I testi di ogni brano del disco raccontano episodi distinti della storia, ma in ordine sparso: l’ascoltatore può decidere se avere un’esperienza più’ musicale e ascoltare l’album seguendo l’ordine delle tracce, oppure farsi guidare dalla storia scritta nel booklet, nel caso del CD, e prediligere così un’esperienza più letteraria, facendosi guidare dalle immagini. Nella versione in vinile la storia è raccontata in parte nel retro del poster allegato, in parte in una una tavola ouija con tutte le immagini associate ai brani sul fronte. La copertina dell’album è un quadro dell’artista americano Martin Wittfooth, lo stesso che ha firmato le copertine degli album dei Rival Sons (Feral Roots – Hollow Bones).
Beyond e’ stato realizzato negli stessi luoghi dei dischi che l’hanno preceduto: registrato sulle sponde del lago di Monate nel Sauna Recording Studio e masterizzato all’Eleven Mastering di Busto Arsizio. La produzione del disco nasce dalla collaborazione fra gli stessi There Will Be Blood, la storica etichetta Ghost Records di Varese (che già ha collaborato a tutti i lavori precedenti della band), l’etichetta Norvegese Blues For The Red Sun (che aveva partecipato alla produzione del precedente HORNS) e l’etichetta CloudHead Records. L’album vede la collaborazione di Massimo Marcer, che suona la tromba nel brano Catrina, e di Nadia Scherani, nei cori di Catrina e Fiere.